Alfredo Bianchi Scalzi

Il Circolo letterario Bel-Ami dà il benvenuto a un nuovo Socio Effettivo, Alfredo Bianchi Scalzi, autore di “In limine portus (un po’ cronaca, un po’ versi)”.

cop.aspxIn limine portus (un po’ cronaca, un po’ versi), 2013, edizioni Terresommerse

Vincitore del primo premio al Premio Letterario Internazionale “Città di Sarazana” 2014. Nota critica della Giuria: La bella opera di Alfredo Bianchi Scalzi “in limine portus” già nel titolo racchiude il suo profondo valore. Sulla soglia del porto si avverte l’esigenze di guardare indietro, ripercorrendo un’esistenza densa di vicende e sentimenti. L’autore porta dai suoi primi anni pervasi dai colori e dai profumi della paterna casa genovese, abbandona giocoforza per le travolgenti e drammatiche vicissitudini belliche. Da sempre la Storia passa e s’imprime anche attraverso gli occhi sgranati e attenti di un bambino…Dal Bisagno al Tevere… Tuttavia le radici non si possono distruggere e se squarci di passato riemergono imperiosi, un po’ “tra la cronaca”, un pò “tra i versi”, come egli stesso definisce i suoi scritti.
Emozioni, ansie, dubbi, gioie e dolori sono il fulcro delle otto sezioni dell’opera, ogni parte è vita pregna di messaggi e valori che travalicano il tempo. Ma, tra bonaccia e tempesta, l’approdo s’identifica nell’anima che mai s’acquieta, perché insiste, pur tra incertezze e interrogativi esistenziali, la bramosa tensione al divino.

Alfredo Bianchi Scalzi