Les raboteurs de parquet
- Posted by Flavio Scaloni
- on Gen, 12, 2013
- in Corrispondenze da Parigi
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Non posso non soffermarmi sul Musée d’Orsay, uno dei musei più apprezzati e visitati del mondo, scrigno dei tesori dell’impressionismo. Nella cornice suggestiva di quella che fu una stazione ferroviaria il museo si articola in cinque piani e ospita un numero stupefacente di capovolavori. Ho deciso di non dire oltre del museo, molti lo conosceranno già e agli altri non potrei mai togliere il piacere della scoperta. Dirò invece di uno dei miei quadri preferiti di sempre: ‘Les raboteurs de parquet’ di Gustave Caillebotte. Dipinto a Parigi nel 1875 raffigura tre uomini intenti a raschiare il parquet di un appartamento borghese. La luce entra dalla grande finestra della stanza ed il colore delle pareti, quell’azzurro intenso, è forse ciò che colpisce maggiormente l’occhio dell’osservatore. Su di un tavolo una bottiglia di vino e tre bicchieri ci ricordano la natura ‘operaia’ dei tre soggetti e non a caso si è parlato di un quadro verista, un’opera descrittiva della condizione dei lavoratori del tempo. Devo essere sincero: questa chiave di lettura non mi interessa molto. Ciò che mi colpisce di questo grande olio su tela (102 x 147) è il modo con cui l’autore rende il gesto, faticoso e umile, del lavoro.
I tre uomini non sembrano affatto tre operai. E’ questo il punto. Nei loro pantaloni neri (quasi delle calzamaglie) e a torso nudo, sembrano piuttosto dei ballerini nell’atto di scaldarsi i muscoli. I loro movimenti sono pieni di grazia e incredibilmente armonici. Se al posto del tavolo ci fosse stato un pianoforte e alle pareti degli specchi, questa stanza sarebbe stata una perfetta sala prove di una scuola di danza classica.
Sono gli anni in cui Degas dipinge le sue ballerine e studia il movimento del corpo e non è affatto improbabile che Caillebotte ne sia rimasto in qualche modo affascinato.
Senza andare troppo lontano, e sperando che nessuno storico dell’arte stia leggendo le divagazioni di questo profano osservatore, i parquettisti di Caillebotte sanno raccontarci tutta la dignità e l’eleganza di un lavoro ben fatto.